Per chi ha molti impegni non è facile prendersi cura del lievito madre ed il lievito fresco in panetti è deperibile facilmente. Ecco che ci viene incontro il lievito disidratato con scadenze molto lunghe. Teniamolo sempre in dispensa ci potrà fare comodo per tante preparazioni dolci e salate. Il lievito madre è sicuramente più digeribile e da preferirsi, ma per chi non prepara impasti lievitati frequentemente, la soluzione migliore è quello di birra fresco in panetti o quello disidratato.
- 400 gr di farina 00
- 100 gr di farina manitoba
- 310 gr di acqua tiepida
- 8 gr di lievito disidratato (tipo mastro fornaio)
- 8 gr di sale (potete aggiungerne di più)
- 20 gr di olio EVO (facoltativo)
- In una terrina mettere la farina, il lievito e l’acqua tiepida. Iniziare a mescolare e successivamente aggiungete il sale. Il sale deve essere inserito lontano dal lievito per non compromettere le sue proprietà. Aggiungere l’olio (facoltativo) e mescolare per bene (magari con l’aiuto di una planetaria o frullatore con gancio).
- Mettere a lievitare l’impasto in un luogo con temperatura 25°/28° coperto da pellicola fino a quando non raddoppia (circa 2 ore).
- Riprendere l’impasto ed impastarlo sulla spianatoia infarinata. Dividerlo in tanti pezzi di circa 120 grammi cadauno.
- Procedere con la piega a portafoglio come ben spiegato in questo sito http://www.lievitonaturale.org/pieghe.php e pirlare (arrotondare l’impasto facendolo girare tra le mani o sul piano di lavoro dandogli una forma sferica regolare) per garantire una lievitazione regolare.
- Mettere i panini ben distanziati su una teglia con sotto carta da forno e farli lievitare in un luogo con temperatura 25°/28° fino a che non raddoppiano di volume (circa 2 ore).
- Dopo la seconda lievitazione fare una leggera croce sulla parte superiore del singolo panino ed infarinare abbondantemente.
- Cuocere a forno statico 200° per 30 minuti con un recipiente di acqua nella parte bassa del forno.
- Sfornare immediatamente, fare intiepidire su una gratella.